anni 0 prezzi soia

Gli anni 0′ e la ripartenza storica dei prezzi della soia

02 Luglio 2020

Scrivo mentre l’umanità danza ai tempi del coronavirus Covid19.

Lockdown.
Disoccupazione.
Fallimenti di aziende.

6 mesi ed è completamente cambiato il mondo.

Fino a qualche mese fa non avrei immaginato di vedere in vita mia il prezzo di una materia prima valere meno di zero. E invece è successo. Il 20 aprile 2020 il prezzo del petrolio è andato in negativo, arrivando a prezzare -40$ al barile.

Cioè, oltre ad inviarti dei barili gratis pieni zeppi di petrolio a casa, quel giorno ti regalavano anche una manciata di banconote appoggiate su ogni barile. Per ringraziarti del disturbo…

Motivo?
Il mondo che si ferma.

Le aziende continuano ad estrarre petrolio dal sottosuolo perché fermare la produzione costerebbe vagonate di miliardi. Ed il problema è che nessuno consuma tutti i barili di petrolio estratti.

Puoi stoccare i barili di petrolio in eccesso nei magazzini. Ma poi si riempiono.

Ed allora puoi stoccare i barili di petrolio sulle navi cargo, quelle che lo trasportano in giro per il mondo. Ma poi anche le stive delle navi si riempiono.

Quindi succede che troppe navi piene zeppe di petrolio sono parcheggiate negli oceani del mondo. Mentre le aziende continuano ad estrarre petrolio…

Che si fa?
Si fa quel che è successo.
Prezzi sotto zero. E petrolio che si butta via.

Quando il mondo si ferma, si fermano aziende, prodotti, merci.

Quando il mondo si ferma, molti scoprono che la lora priorità non è l’ultimo Iphone.

Eppure, anche in tempi come questi, c’è qualcosa di cui le persone non possono fare a meno. C’è qualcosa di cui il mondo continua ad avere disperato bisogno. Perché il mondo si potrà anche fermare, ma la fame non si ferma. Perlomeno non ora, nel 2020, con gli uomini che ancora non sanno come vivere di sola aria.

Ed è qui che entra in gioco una delle materie prime più promettenti dei prossimi anni. Uno dei più grandi affari che tu possa fare sui mercati finanziari ai tempi del coronavirus.

Parlo della soia.

Mentre tanti sono focalizzati sulla prossima grande azione da comprare, pochi si sono accorti che è nel mondo delle materie prime che si nascondo tanti dei jolly dei prossimi 10 anni. E uno di questi è la soia.

Con il 2020 arriviamo nell’estremo temporale dell’inverno del Ciclo K. Questo è un tema che chi ha partecipato ad una delle prime 4 edizioni di ImpattoReale dovrebbe conoscere a memoria.

Oltre 900 anni di dati oggi suggeriscono che le materie prime, che puoi analizzare guardando all’indice delle commodities chiamato CRB index, entro il 2022 avranno stampato un minimo secolare dal quale cominceranno una salita che durerà anni.

E siccome il CRB index è composto da tante materie prime differenti, le probabilità che il minimo per molte materie prime cada già entro questo 2020 sono decisamente alte.

Guardando al grafico di lungo termine della soia (futures soybeans, contratto continuo) puoi notare che il mercato ha generato una mega base, cioè i prezzi si sono mossi in un rettangolo ben definito.

Questo rettangolo, che nell’immagine in fig.1 è disegnato in verde, parte da metà 2018 e al momento in cui scrivo va avanti da due anni.

base soia da 2018 a 2020

Fig.1

 

Più lungo è il tempo in cui un mercato resta confinato all’interno di un rettangolo e maggiori sono le probabilità che quando si porterà fuori da quella figura, i prezzi proseguiranno prendendo una direzione forte e decisa.

Considerando che i prezzi della soia sono stati in discesa per tanti anni, è probabile che da metà 2018 si stia costruendo una grande base di accumulazione.

Al momento in cui scrivo il minimo degli ultimi 10 anni è arrivato il 13 maggio 2019, ma a marzo ed aprile di questo 2020 ci siamo riportati molto vicini a quel minimo.

In fig.2 è evidenziato il recente minimo di aprile 2020.

2020

soia 2020

Fig.2

 

Ho trovato curioso scoprire che negli ultimi 4 decenni, quando la soia si è trovata in un anno che terminava con 0′ (1980, 1990, 2000 e 2010), i mesi di aprile/maggio hanno generato 3 volte su 4 il punto di inversione più importante dell’anno.

Questa ricorrenza è mancata nel 2010.

Nel 2010 c’è stato un importante punto di inversione ad aprile, ma che ha solo portato ad un’inversione temporanea dei prezzi di circa due mesi.

Negli altri 3 casi, tra aprile e maggio, si è fatto il minimo o il massimo dell’anno. Pur avendo solo 4 casi storici a disposizione, questo è qualcosa che potrebbe essere significativo.

Ecco i grafici in fila, a partire dal 1980 fino ad arrivare al 2010. Nel pallino giallo ho evidenziato il punto di inversione arrivato nei mesi di aprile/maggio.

1980

soia 1980

Fig. 3

 

1990

soia 1990

Fig. 4

 

2000

soia 2000

Fig. 5

 

2010

soia 2010

Fig. 6

 

Da qualche anno mi chiedo quali saranno i motivi che porteranno al grande rialzo che il Ciclo di Kondratieff identifica chiaramente per gli anni 20′ di questo secolo.

Questo mi ha portato ad indagare sui cicli millenari del clima della Terra. Su questo tema, in questa intervista a Ray Tomes trovi molto materiale da cui partire con le tue ricerche.

Quando unisci i grandi trend della storia dei mercati finanziari con i più importanti avvenimenti del nostro pianeta, riesci talvolta a vedere lì dove sembrerebbe apparentemente impossibile arrivare.

Così mentre la gran parte dell’umanità arrivata al 2020 d.c. pensa che il grande rischio dei nostri tempi sia dovuto dal riscaldamento globale, i grandi cicli della storia non hanno dubbi sul motivo della scarsità dei raccolti che vivremo nel prossimo futuro.

Siamo parte di un grande meccanismo.

L’uomo è importante. Quanto sia il fulcro dell’intera creazione, a mio modo di vedere, resta tutto da definire.

Occhio ad una vita troppo “uomo-centrica”. Rischieresti di perdere di vista le grandi dinamiche del nostro tempo.

Per Aspera ad Astra

Roy Reale